E ALLORA ?
Molte delle foto esposte nella nuova mostra di Wolfgang Tillmans, PCR – potrebbero, secondo il critico del Guardian Sean O’Hagan, fare sorgere in noi la domanda: “E allora ?” Al centro del progetto sembra esserci proprio la qualità sfuggente del qui ed ora, la vita con il suo incessante fluire, l’invito a viverla pienamente. In questo modo foto di nightclubs sono affiancati a still-life, particolari di erbacce di giardino sono esposti (giganteschi) vicino a (piccoli) ritratti di amici o conoscenti dell’autore.
La mostra PCR (Polymerase Chain Reaction, una tecnica di amplificazione usata in genetica per studiare il DNA) mescola tantissimi “generi” fotografici sfruttando pienamente le possibilità offerte dalla Galleria di David Zwirner, con stampe di tutte le dimensioni spesso appese ad altezze impossibili. Sembrano appunto tentare di documentare il fluire dell’esistenza allargando a dismisura la categoria del fotografabile, un processo fotografico in cui il fotografo tende a sottrarsi sempre di più. “La fotografia di Tillmans sembra spontanea perchè egli tende a sottrarsi al processo e lascia fare il lavoro ai suoi soggetti. In “Water Melon still-life” (Natura morta con anguria) del 2012 ha lasciato un pezzettino di anguria in una ciotola per qualche giorno finchè il succo non si è separato e decomposto. Tillmans aveva capito così di avere colto qualcosa di bello” (dall’articolo del Guardian). L’autore sfrutta a pieno le possibilità offerte dalla tecnologia digitale, ad esempio per le foto notturne del Sunset Boulevard (sarebbero state impossibili qualche anno fa dice l’autore in una intervista.), ma inserisce nella mostra anche scansioni di carta fotografica tradizionale sviluppata senza essere stata esposta, sottoposta ad un tale ingrandimento da diventare astratta.
Per finire ricordiamo che questo tipo di progetto (cioè il decidere di fotografare e mostrare anche la banalità dell’esistenza) sia possibile a partire da una posizione autoriale come quella riconosciuta a Tillmans dal mercato dell’arte. Ad esempio la foto qui sotto è stata venduta nel 2004 da Christie’s per £ 86.500,00