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Pagare gli artisti

by su 29/05/2014
PAYING ARTISTS

Il logo della Campagna “Pagare gli Artisti – valorizzare l’arte, valorizzare gli artisti”

Il fatto che spesso (o sempre) gli Autori (fotografi o artisti visivi in genere) non siano pagati (né rimborsati delle spese vive) per la partecipazione a mostre è da sempre argomento di dibattito tra amici e colleghi. Mi ha perciò molto colpito questo articolo di Mark Brown nel Guardian di qualche giorno fa. Ne traduco qualche brano: “Una ricerca mostra come il 70 % degli artisti che hanno preso parte a mostre supportate da finanziamenti pubblici non ha ricevuto alcun compenso. La ricerca è parte di una campagna di sensibilizzazione chiamata “Pagare gli Artisti”, che si propone di trovare un sistema più equo. (…) La ricerca suggerisce che gli artisti hanno percepito in media, in termini reali, circa £ 6.000,00 (circa € 7.400,00) in meno rispetto al 1997. L’organizzazione an (che ha condotto la ricerca) rappresenta 18.000 artisti, dagli esordienti ai vincitori del premio Turner. Ne sono stati intervistati più di 1.000, ed è emerso che:

il 71% di coloro che hanno preso parte a Mostre con finanziamento pubblico non ha ricevuto alcun compenso.

Di questi,il 59% non ha avuto neanche un rimborso spese

il 63% ha dovuto declinare inviti di partecipazione a mostre perché non può permettersi di lavorare gratis.

il 72% degli artisti intervistati guadagna meno di £ 10.000,00 (circa € 12.400,00) all’anno (….)

la campagna è sostenuta dalla Galleria Showroom che ricava il 40% delle sue entrate dall’Arts Council England (un Ente Pubblico che è finanziato dal Governo e dalla Lotteria nazionale) (….) La Galleria organizza 4 mostre all’anno che sono il risultato di nuove commissioni ad artisti che vengono pagati una media di £ 2.000,00 (circa € 2.500,00) a mostra (oltre al rimborso spese NDR). la Direttrice Emily Pethic ha dichiarato che le piacerebbe pagare di più perchè la risorsa principale degli artisti è il tempo. “Per aver quel tempo gli artisti devono essere pagati. E’ importante far emergere la rilevanza economica dell’arte. C’è molta produzione culturale in questo paese ma le persone che sono pagate di meno, all’interno di questo processo, sono proprio gli artisti. C’è bisogno di un grande ripensamento.”

C’è anche da considerare come “pagare gli artisti” abbia anche un effetto benefico sull’economia in generale: in un articolo di 5 anni fa sull’Atlantic Monthly Felix Salomon sosteneva che per creare un posto di lavoro nel settore artistico bastava un investimento pubblico di $ 30.000,00 (circa € 22,000,00), mentre invece per avere lo stesso risultato nel settore dei lavori pubblici bisogna spenderne un milione (circa € 740.000,00).

 

 

 

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One Comment
  1. amalia.dilanno@libero.it permalink

    Grazie sempre per i vostri contributi.Condivo articolo con piacere.Buona giornata.Amalia

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