Dan Margulis torna in Italia
Dan Margulis tornerà in Italia a Ottobre per due corsi. Il primo, aperto a tutti, è la sua famosa classe pratica di correzione del colore Applied Color Theory in Photoshop. Il secondo è Advanced Applied Color Theory ed è, come si intuisce, la versione avanzata della sua classe base a cui può accedere solo chi abbia già frequentato la classe “base”. Merita attenzione il fatto che questi saranno probabilmente le ultime due occasioni per incontrare Dan Margulis in Italia perchè da tempo si vocifera del suo ritiro dall’ insegnamento.
Chi è Dan Margulis? Semplificando si potrebbe dire che è ritenuto da molti il più grosso esperto di correzione del colore in Photoshop. Ma al di là di questo, è interessante leggere la sua storia fin da quando alcune decine di anni fa decise di lasciare la sua avviata azienda di prestampa per dedicarsi all’insegnamento. Da allora tiene regolarmente corsi sulla correzione colore in tutto il mondo. La sua divulgazione è iniziata su una rubrica, Makeready, della rivista ” Computer Artist”, dove dal 1993 al 2006 ha pubblicato una serie di articoli sui temi più svariati, alcuni dei quali tradotti e pubblicati da Alessandro Bernardi, che è stato allievo in tutte le edizioni delle sue classi americane.
Traendo spunto dagli articoli della sua rubrica, Margulis ha in seguito pubblicato due libri che sono diventati un riferimento per chiunque si occupi di manipolazione dell’immagine digitale: fotografi, operatori di prestampa e tipografi.
“Photoshop Lab Color”, 366 pagine tutte dedicate allo spazio colore “Lab” ed al suo utilizzo nel “Real World” (è un termine molto utilizzato in questo settore per indicare applicazioni pratiche del Photoshop e non il suo utilizzo fine a se stesso, si potrebbe tradurre “nella vita di ogni giorno”)
Professional Photoshop: The Classic Guide to Color Correction , giunto alla 5 edizione. Non è un manuale su Photoshop, ma parla di correzione del colore utilizzando Photoshop come strumento: la differenza è sostanziale.
Dan Margulis è in continuo contatto con i suoi lettori e studenti attraverso una mailing list, ColorTheory, dove riceve un feedback costante e aggiornato di tutte le sue tecniche, che continua a migliorare tramite una incessante sperimentazione.
Insomma, un approccio diverso e “open-minded” che pone l’immagine stessa al centro dell’attenzione e che costringe a cambiare il proprio punto di vista e non solo. “Cambia il tuo modo di usare Photoshop: THINK BEFORE YOU PHOTOSHOP”, recita infatti la filosofia di PS SCHOOL , creata da Alessandro Bernardi che ha avuto, fra le altre cose, il merito di aver portato già dal 2009 Dan Margulis in Italia. Posso testimoniare che partecipare ad una sua classe cambia veramente il modo di lavorare; capire la differenza fra la percezione dell’ occhio umano e la risposta del sensore, ed in seguito il risultato su carta, è di fondamentale importanza, prima ancora di conoscere le tecniche di Photoshop. Quindi questi due aspetti- visualizzazione della scena e “quantificazione” dell’ output (Color correction By the Numbers)- possono aiutare a prevedere il risultato finale, cosa peraltro già teorizzata e messa in pratica da Ansel Adams (1902-1984), e dal “Sistema Zonale” nelle stampe (carta chimica) B/N.
Quello che insegna Dan Margulis è abituarsi a sperimentare, dare diverse “interpretazioni” di una stessa immagine, analizzare una foto e definire una strategia di correzione. Lui stesso, benchè le varie edizioni dei suoi manuali siano ancora valide, perfeziona di anno in anno le sue tecniche con uno scambio continuo, sia con i suoi allievi, ai quali spesso riconosce gli ottimi spunti di lavoro offerti e sia, come già detto, attraverso il suo gruppo di discussione. E’ un infaticabile perfezionista e un ottimo divulgatore, strenuo sostenitore della tesi che solo attraverso uno scambio di idee ci possa essere una vera crescita professionale.
Uno dei pochi “tecnici” della fotografia digitale e dello sviluppo in Photoshop meritevoli. Pochi in un mare di ciarlatani!