La Madonna della Madia a Monopoli
Secondo la tradizione la zattera miracolosa con il quadro della Madonna della Madia (icona bizantina raffigurante una Madonna Odegitria) approdò a Monopoli nella notte del 16 dicembre del 1117. Accolta dal Vescovo Romualdo e dal popolo in festa l’icona fu portata in processione per le vie del borgo e le travi della zattera servirono per completare l’allora costruenda cattedrale. La rievocazione del miracoloso approdo viene celebrata nella notte del 16 dicembre di ogni anno alle ore 5,30. L’icona bizantina, la zattera e quella moltitudine di gente che si accalca al porto per accogliere la Madonna della Madia, così la dicono in loco. Si ripete il miracolo, la sagra a mare che sa di fede e tradizione antica quanto le Crociate, con la zattera che riporta a terra la Madonna dei monopolitani e di un territorio ben più ampio, del Sud barese, quello che questa miracolosa immagine visitò in processione nel 1954, in segno di saluto alla sua gente, dopo la tremenda esperienza della Grande Guerra. Arriva su una zattera la preziosa icona della Madonna della Madia, la pellegrina, la navigatrice, la Madonna architetta, scortata questa volta da marinai, mentre la storia la vuole in compagnia degli angeli. Così amano ricordarla i monopolitani (e non solo) fin dal lontano 16 dicembre del 1117, data del primo approdo. Ad accoglierla allora c’era il vescovo Romualdo che all’Assunta affidò le sue preghiere.Nell’ultimo tratto di mare, prima di toccare la banchina del molo di Cala Fontanelle, la zattera viene scortata da subacquei che con le loro torce illuminano il percorso, in una scenografia che ha dell’irripetibile, con un fondale scenico fatto di stelle e di fuochi d’artificio quando l’oscurità salda il mare al cielo.